Il Parlamento europeo (PE) ha adottato, con 520 voti favorevoli, 19 contrari e 64 astensioni, il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche per i vini, le bevande spiritose e i prodotti agricoli, nonché sulle specialità tradizionali garantite e sulle menzioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli.
L’AREPO accoglie con favore il voto espresso dalla Plenaria, che conclude un processo di revisione del regolamento che ci ha impegnato costantemente negli ultimi anni. Siamo certi che le modifiche che entreranno in vigore rafforzeranno il sistema, rispondendo alle sfide dello sviluppo sostenibile delle nostre aree rurali e mettendo i produttori in condizione di svolgere un ruolo sempre più da protagonisti nella valorizzazione delle produzioni di qualità. Questo nuovo regolamento è il punto di partenza per rilanciare, all’interno di un quadro giuridico certo, la riflessione sul ruolo delle indicazioni geografiche e dei prodotti di qualità dell’UE nella futura PAC e nel contesto della visione a lungo termine per le aree rurali.
Il regolamento creerà un unico regolamento che coprirà i prodotti agricoli e alimentari, i vini e le bevande spiritose, mentre alcune disposizioni specifiche sul vino rimarranno nel regolamento dell’OCM.
La protezione delle IG sarà migliorata, soprattutto online e per i nomi di dominio e quando le IG sono utilizzate come ingredienti.
Il ruolo dei gruppi di produttori viene rafforzato, introducendo maggiori poteri e responsabilità per i gruppi di produttori riconosciuti. I produttori avranno anche la possibilità di spiegare il loro impegno verso la sostenibilità economica, ambientale e sociale, includendo le pratiche sostenibili adottate nel disciplinare di produzione o in un rapporto di sostenibilità, che accompagnerà il disciplinare di produzione delle IG e sarà pubblicato su un portale dell’UE.
La DG Agri rimarrà responsabile della gestione del sistema delle IG. Una dichiarazione congiunta del Parlamento europeo e del Consiglio, allegata al regolamento, lascia la possibilità alla Commissione europea di essere assistita, solo per quanto riguarda l’esecuzione di compiti amministrativi, se e nella misura in cui ciò sia possibile nell’ambito del quadro giuridico esistente.
Il Consiglio dovrà adottare formalmente il regolamento. Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
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