Nell’ambito dell’attività di ricerca del progetto Horizon2020 “MOVING”, AREPO sta svolgendo un’analisi sull’indicazione facoltativa di qualità (IFQ) “Prodotto di Montagna”, con l’intento di aggiornare il rapporto pubblicato periodicamente da Euromontana su questo tema dal 2016.
La ricerca iniziale ha attirato la nostra attenzione sui risultati di TOP-Value, un progetto triennale cofinanziato dal programma UE Interreg, iniziato nel gennaio 2017 e terminato nel dicembre 2019. Il progetto mirava a incoraggiare i produttori ad aderire all’IFQ “Prodotto di Montagna” nell’area transfrontaliera tra Italia e Austria, in particolare nelle regioni della Carinzia (Austria), del Friuli Venezia Giulia e del Veneto (Italia),
Il progetto si è concentrato sull’IFQ come mezzo per valorizzare i prodotti delle aree montane, fornire ai consumatori una migliore informazione e rafforzare la competitività territoriale. In questo modo, il progetto intendeva aumentare il reddito locale, preservando le produzioni locali e l’ambiente naturale.
Infatti, oltre a valorizzare economicamente le produzioni agroalimentari di montagna, TOP-Value ha introdotto un approccio innovativo che cerca di valorizzare i prodotti di montagna quantificando i servizi ecosistemici ad essi associati, come ad esempio la biodiversità, l’estetica del paesaggio, il benessere degli animali e il rispetto delle normative sulle emissioni.
Questi aspetti, spesso nascosti nel più ampio concetto di qualità alimentare, sono il risultato del costante lavoro degli agricoltori e sono essenziali non solo per la sostenibilità sociale e ambientale di prodotti di alta qualità, ma anche per soddisfare le aspettative di turisti e consumatori. Infatti, la presenza dell’attività agricola e zootecnica, legata a una corretta gestione delle risorse, salvaguarda l’esistenza di un tessuto socio-economico vitale in queste aree marginali, preserva le tradizioni e la cultura locali, funge da presidio del territorio e lo rende attrattivo per le attività turistiche e ricreative.
Il progetto intende guidare consumatori e produttori verso un maggiore riconoscimento del ruolo assunto dall’agricoltura e dalla zootecnia di montagna, promuovendole non come sistemi di produzione di beni primari, ma anche come fornitori di servizi.
I servizi ecosistemici chiave affrontati dal progetto comprendono:
1. Biodiversità vegetale e paesaggistica: Evidenziare il ruolo dei prodotti di montagna nella conservazione di una biodiversità vegetale e paesaggistica unica.
2. Protezione del benessere animale: Enfatizzare il trattamento etico degli animali nel processo di produzione.
3. Sostenibilità ambientale e sociale: Promuovere pratiche che riducano le emissioni di CO2 e migliorino la sostenibilità sociale dell’agricoltura di montagna.
Questo approccio mirava a creare strategie di comunicazione efficaci che mettessero in risalto i prodotti tradizionali di montagna, rendendoli un punto focale di un’area transfrontaliera vivace e attraente.
I casi di studio di TOP-Value hanno permesso di individuare le sfide associate all’adozione dell’IFQ per i prodotti di montagna e hanno offerto soluzioni pratiche ai produttori.
Queste soluzioni comprendono i seguenti strumenti:
- Una guida per i consumatori sui sistemi di qualità: “Loghi, etichette, qualità… Una guida ai dettagli dei sistemi di qualità”;
- Un corso di e-learning per produttori sui diversi sistemi di qualità agroalimentare;
- Linee guida per una procedura metodologica e organizzativa volta ad aiutare i caseifici di montagna che utilizzano il prodotto OQT montagna nella gestione della tracciabilità dell’approvvigionamento di latte, in conformità con il Regolamento UE;
- Relazioni scientifiche che descrivono i protocolli seguiti per la raccolta e l’elaborazione dei dati e riassumono i risultati ottenuti attraverso lo studio di ciascun servizio ecosistemico;
- Un rapporto che valuta la consapevolezza e la disponibilità dei consumatori a pagare per i “prodotti di montagna” e l’impatto economico sulle aziende lattiero-casearie in seguito all’adozione dell’IFQ.
Il progetto TOP-Value potrebbe servire come modello di sviluppo sostenibile e olistico per le regioni montane. Collegando i servizi ecosistemici al “Prodotto di Montagna” dell’IFQ, non solo ha potenziato i produttori locali, ma ha anche creato un’area transfrontaliera più sostenibile, attraente ed economicamente redditizia tra Italia e Austria. Questo progetto dimostra come il rafforzamento delle attività produttive nelle aree montane contribuisca a consolidare l’equilibrio tra azione umana e ambiente, indispensabile per mantenere quella “resilienza” che garantisce la risposta agli stress climatico-ambientali a cui il territorio è sempre più sottoposto.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui: https://keep.eu/projects/18309/Value-of-mountain-products-EN/
E nel sito web dei partner del progetto:
- Università di Udine: https://sav.uniud.it/en/projects/topvalue
- Università di Padova: https://www.dafnae.unipd.it/ricerca/top-value
- Regione Veneto: https://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/progetto-top-value
- Presentazione degli obiettivi di TOP-value e dei risultati attesi: https://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=1517e7b5-d0e6-4a40-abcf-550fbbc4ed12&groupId=10701
- Pagina dedicata al progetto TOP-value sul sito ERSA