La crescente concorrenza sul lato dei costi di produzione derivante da un mercato sempre più aperto, unitamente alle modifiche apportate alla politica agricola comunitaria, porta le imprese alla ricerca di nuove modalità di competizione. Tra queste, una valenza particolare assumono da un lato la ricerca di una differenziazione delle produzioni su base qualitativa, e dall’altro l’offerta di nuovi servizi, ispirati dal principio della multifunzionalità, e che spesso non rientrano nel tradizionale alveo delle attività agricole (agriturismo, agricoltura sociale, fattorie didattiche, tutela dell’ambiente e della biodiversità, ecc.), ma che appaiono oggi in grado di permettere la permanenza e la rigenerazione dell’agricoltura nell’ambito di spazi rurali sempre meno centrati sulle attività agricole. Questo articolo indaga la natura dei costi e i benefici delle Indicazioni Geografiche.