Durante l’ultimo discorso annuale sullo Stato dell’Unione, tenutosi il 13 settembre 2023, la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha annunciato l’avvio di un “dialogo strategico” sul futuro dell’agricoltura nell’UE, al fine di avere “più dialogo e meno polarizzazione” nel dibattito sulla politica agroalimentare.
Rivolgendosi agli stakeholder del settore agroalimentare dell’UE in occasione degli EU Agri-Food Days, l’evento annuale sulle prospettive dell’agricoltura che si è tenuto quest’anno il 6 dicembre, ha illustrato nei dettagli come e in quale forma sarà strutturato e si svolgerà questo dialogo.
Sarà lanciato nel gennaio 2024 e le parti interessate che rappresentano la straordinaria diversità del settore agroalimentare, dai piccoli produttori tradizionali di alimenti biologici ai grandi produttori di grano, saranno invitate a partecipare e a contribuire alle seguenti domande:
- Come possiamo dare agli agricoltori e alle aree rurali una prospettiva migliore, compreso un tenore di vita equo?
- Come possiamo sostenere l’agricoltura entro i limiti delle risorse del nostro pianeta?
- Come possiamo utilizzare al meglio la conoscenza e l’innovazione?
- Come possiamo promuovere un futuro prospero per il sistema alimentare europeo?
Parallelamente al dialogo strategico, la Commissione ha iniziato a organizzare una serie di 5 workshop tecnici attraverso i quali consulterà gli esperti degli Stati membri e le principali parti interessate rappresentate all’interno del Gruppo di dialogo civile sui piani strategici della PAC, per identificare le sfide e valutare le esigenze in agricoltura al fine di raccogliere input per i futuri sviluppi politici, in particolare per la futura PAC, la cui proposta dovrebbe essere pronta nell’autunno del 2025.
I workshop si concentreranno su cinque temi: Resilienza; Sicurezza alimentare; Sostenibilità; Solidarietà e area rurale; Governance e performance.
Il primo workshop sulla Resilienza si è svolto in formato ibrido l’11 dicembre. AREPO ha avuto la possibilità di partecipare.
Per affrontare le dimensioni economiche, sociali e ambientali della resilienza, il workshop ha cercato di raccogliere prove e opinioni sulla stabilità dell’agricoltura e sulle prospettive per l’agricoltura dal punto di vista dell’adattabilità, della solidità e della trasformabilità del settore, compreso il suo ruolo nel sistema alimentare. Anche l’adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza idrica, la gestione dei rischi e delle crisi e l’innovazione sono stati al centro della discussione.
Dopo lo scambio più generale della mattina, il pomeriggio è stato dedicato a tre gruppi di discussione specifici su tre temi:
- Il gruppo 1 si è concentrato sulla robustezza (preparazione e assorbimento): la capacità del sistema agricolo di resistere alle sollecitazioni e agli shock (non) previsti;
- Il gruppo 2 si è concentrato sull’adattabilità: capacità di modificare la composizione dei fattori di produzione, la produzione, la commercializzazione e la gestione del rischio in risposta a shock e stress, ma senza modificare le strutture e i meccanismi di feedback del sistema agricolo;
- Il gruppo 3 si è concentrato sulla trasformabilità: la capacità di cambiare significativamente il modello di business in risposta a gravi shock o a stress duraturi che rendono impossibile il “business as usual”.
L’AREPO continuerà a partecipare ai futuri incontri sui restanti quattro temi, che si terranno tra febbraio e aprile 2024, cercando di preparare in anticipo la propria partecipazione attraverso regolari consultazioni interne dei propri membri.