27 Maggio 2020 Notizie

Affrontando il COVID-19: le misure adottate dalla Regione Bourgogne-Franche-Comté

La Regione Bourgogne-Franche-Comté ha erogato oltre 63 milioni di euro, in tutti i suoi settori di competenza, per fornire il miglior supporto possibile agli imprenditori regionali di fronte alle difficoltà causate dalla crisi sanitaria COVID-19.

Difficoltà di liquidità

Le aziende che si trovano a fronteggiare un calo di attività o una perdita di fatturato hanno beneficiato dei seguenti interventi volti a mantenere il loro flusso di cassa :

1) Fondo di solidarietà Stato-Regione per le piccolissime imprese

La Regione contribuisce a questo fondo con 16 milioni di euro. Questo tipo di sostegno è rivolto alle piccolissime imprese colpite da una perdita di fatturato ed è suddiviso in due filoni: il filone 1 è gestito dallo Stato e il filone 2 dalla Regione. In questo quadro, le piccolissime imprese (con un massimo di 10 dipendenti) e gli agricoltori membri di una società di gestione (GAEC – Groupements agricoles d’exploitations en commun) con un fatturato annuo inferiore a 1 milione di euro possono ricevere una sovvenzione esente da imposte fino a 1 500 euro (filone 1) e un aiuto supplementare (filone 2) compreso tra i 2 000 e i 5 000 euro (oltre all’aiuto concesso nell’ambito del filone 1) in funzione del fatturato e del fabbisogno di liquidità dell’impresa.

2) Fondo di solidarietà territoriale

Questo programma è dedicato alle imprese senza dipendenti che hanno beneficiato della sezione 1 del Fondo di solidarietà nazionale e che finora non sono state coperte dalla seconda sezione del Fondo e si sono viste rifiutare un prestito. Possono beneficiare di una sovvenzione diretta forfettaria di 1 500 euro, di cui tre quarti finanziati dalla Regione e un quarto dagli enti pubblici di cooperazione intercomunale (EPCI).

3) Fondo di emergenza COVID-19: settore orticoltura

Al settore orticolo, privato di sbocchi commerciali a causa del coronavirus, è destinato un fondo di emergenza per gli agricoltori e le aziende agricole con sede principale in Borgougne-Franche-Comté. L’aiuto consiste in un contributo forfettario di 3 500 euro per le aziende orticole che, tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020, hanno perso almeno il 30% del loro fatturato.

4) Misure supplementari della Regione

  • Rinvio di 6 mesi dei termini di rimborso di tutti gli anticipi rimborsabili alle aziende se l’azienda lo richiede alla Regione;
  • Mantenimento dei pagamenti alle imprese di anticipi rimborsabili, sussidi o contratti;
  • Nessuna applicazione di penali per i ritardi causati dalla crisi sanitaria ai titolari di contratti pubblici;
  • Contributo di 4,5 milioni di euro al fondo Bpifrance Prêt Rebond. Sono escluse le aziende agricole con un fatturato inferiore a 750.000 euro. Maggiori informazioni qui (FR)

Ulteriori informazioni : Guide des principales mesures COVID-19 (FR)

La Région Aux Côtés Des Acteurs Economiques (FR)

Face A La Crise, Une Région Réactive Et Solidaire (24 aprile 2020) (FR)

Aides Aux Entreprises : Les Coulisses D’une Mobilisation Inédite (30 aprile 2020) (FR)

Misure nazionali e implicazioni regionali

1) Prestiti garantiti dallo Stato

Il prestito garantito dallo Stato è un prestito in contanti aperto a una larghissima maggioranza dei settori, compresi gli agricoltori, istituito dalle reti bancarie dal 25 marzo 2020. Non sarà richiesto alcun rimborso nel primo anno, ma ci sarà la possibilità di rimborsarlo per un periodo fino a 5 anni. Maggiori informazioni qui.

Inoltre, Bpifrance ha fornito una garanzia del 90% sui prestiti in contanti concessi dalle banche private francesi alle imprese colpite dalle conseguenze del coronavirus.

2) Accesso alla mediazione creditizia

In caso di difficoltà con la loro banca, gli agricoltori possono ricevere un sostegno dalla Banca di Francia per rinegoziare i loro prestiti bancari.

3) Rinvio di oneri sociali e ritardi/sgravi di imposte dirette

Le aziende agricole possono beneficiare di un differimento dei contributi previdenziali senza penali, alle stesse condizioni delle altre aziende. Inoltre, in caso di difficoltà di pagamento, le aziende agricole possono richiedere al contabile pubblico un piano di liquidazione per dilazionare o postporre il pagamento del debito fiscale. Se tali difficoltà non possono essere risolte con un piano di questo tipo, le imprese possono richiedere una remissione delle imposte dirette.

Per ulteriori informazioni: Les mesures COVID-19 – Agriculteurs (FR)

Prodotti locali

Per sostenere l’agricoltura locale e aiutare i consumatori a identificare i produttori in prossimità, le camere dipartimentali dell’agricoltura hanno optato per la creazione di piattaforme dipartimentali. J’veux du local mette in contatto i consumatori e i produttori locali di ogni dipartimento, permettendo loro di scoprire non solo i prodotti freschi di stagione e i produttori locali, ma anche i punti vendita più vicini. Ad oggi sono attive quattro piattaforme:

Inoltre, in considerazione del cambiamento nei modelli di consumo in seguito al confinamento, la Regione ha invitato la popolazione a consumare e ad acquistare prodotti locali del settore ovino, in particolare gli agnelli e i formaggi di capra DOP. Più informazioni qui: À Pâques, Épaulons Les Éleveurs D’agneaux ! (FR)

Solidarietà

Per ringraziare il personale sanitario della regione, impegnato in prima linea nella lotta contro il COVID-19 per più di due mesi, i viticoltori della regione hanno lanciato la campagna #vinsdebourgognesolidaires. Si tratta di una grande raccolta di bottiglie provenienti da tutta la Borgougne-Franche-Comté, che saranno destinate, in una seconda fase, alla vendita in beneficenza.

Tutti i profitti generati da questa operazione andranno al personale di 13 strutture sanitarie pubbliche della regione.

Maggiori informazioni : Les Vignerons Bourguignons Lèvent Le Verre À La Santé Des Soignants