La Commissione europea ha pubblicato nuove proposte per un nuovo regolamento relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. La proposta intende ovviare ad alcune carenze del sistema attuale. Le norme devono essere aggiornate ed adeguate, per consentire al settore di svilupparsi ulteriormente e di far fronte alle sfide future.
L’intento è di far sì che l’agricoltura biologica resti fedele ai suoi principi. La proposta si concentra dunque su tre obiettivi principali: mantenere la fiducia dei consumatori, mantenere la fiducia dei produttori e facilitare il passaggio degli agricoltori alla produzione biologica. Per realizzare tali obiettivi, la Commissione propone in particolare di semplificare la legislazione per ridurre i costi amministrativi e di rafforzare e armonizzare le norme, sia all’interno dell’Unione europea che con riguardo ai prodotti importati, sopprimendo molte delle attuali eccezioni in materia di produzione e controlli. Inoltre, si intende rafforzare i controlli basandoli sul rischio. Infine, si accorda una priorità particolare ai piccoli, introducendo la possibilità di aderire a un sistema di certificazione di gruppo per facilitare il loro ingresso nel settore biologico.
La Commissione ha approvato anche un Piano d’Azione per il futuro della produzione biologica in Europa, per aiutare agricoltori, produttori e dettaglianti del comparto biologico ad adeguarsi alla proposta di riforma delle politiche e ad affrontare le sfide future.
Nei prossimi mesi, il Consiglio e il Parlamento europeo discuteranno e adatteranno la proposta della Commissione. Si prevede che il regolamento definitivo entri in vigore nel 2017.
Maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/agriculture/organic/eu-policy/policy-development/index_en.htm