Nel corso dell’AG che si è svolta a Bilbao il 21 Ottobre, i membri dell'AREPO hanno eletto il nuovo Presidente dell’Associazione delle Regioni europee per i prodotti di qualità. Dopo quattro anni, l’Emilia-Romagna passa il testimone alla Regione francese Midi-Pyrénées nella persona di Vincent Labarthe, Vice-Presidente incaricato dell’Agricoltura. La Regione Midi-Pyrénées è socia dell’AREPO dal 2004 e dal 2010 i rappresentanti dei produttori sono stati eletti alla Presidenza del Collegio dei Produttori dell’AREPO.
Il programma di lavoro della nuova Presidenza è stato illustrato da Marc Carballido, Vice-Presidente incaricato dei programmi transfortalieri. In primo luogo, la Regione Midi-Pyrénées si impegna a portare avanti gli obiettivi e le azioni della Presidenza uscente rispetto all’applicazione della nuova politica di qualità dell’UE attraverso l’implementazione dei regolamenti sullo sviluppo rurale, sulla promozione dei prodotti agricoli e sui sistemi europei di qualità. Tra le sfide che si prospettano per i prossimi mesi si delineano invece la tutela delle produzioni di qualità DOP e IGP nell’ambito dell’accordo di libero scambio con gli Usa, il contributo ad una positiva conclusione del nuovo regolamento sul biologico, tale da non portare a riduzione di superfici ma alla loro ulteriore estensione, e la scadenza della revisione di medio termine della Pac nel 2017. Infine, si dedicherà un’attenzione particolare alla politica dell’innovazione dell’UE per favorire lo sviluppo della competitività delle imprese agricole, includendo i prodotti d’origine e di qualità.
La Regione Emilia-Romagna, passa il testimone dopo un periodo particolarmente intenso per la politica agricola comune europea: la riforma dell’intero impianto della PAC, l’approvazione del Pacchetto Qualità nel settembre 2012 e del Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 hanno scanditogli ultimi anni. Nella sua relazione conclusiva, l’Assessore Rabboni ha illustrato alcuni dei risultati raggiunti nel corso degli ultimi anni, come l’obbligo per gli Stati membri dell’UE di contrastare e sanzionare le contraffazioni delle produzioni DOP e IGP, la possibilità per i consorzi di tutela di regolare i volumi produttivi dei formaggi stagionati e dei prosciutti DOP e IGP così come quella di finanziare progetti e programmi di promozione delle DOP e IGP nei PSR e nei programmi europei relativi allo specifico regolamento. AREPO ha sostenuto, inoltre, l’istituzione dell’indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”.
Oltre al rinnovo dei vertici istituzionali, all’ordine del giorno dell’Assemblea anche le misure di qualità nella PAC, gli atti delegati del regolamento sui sistemi di qualità, la politica di promozione dell’Unione Europea, l’Agricoltura biologica, la partecipazione ai progetti europei e le indicazioni geografiche non agricole.
L’AG si è svolta in concomitanza con l'Assise Europea della Montagna, organizzata dal Governo Basco e da Euromontana, con cui AREPO continua a lavorare dopo la collaborazione nell’ambito della definizione dell'indicazione facoltativa di qualità per i prodotti di montagna.