Il 3 dicembre a Bruxelles si è tenuta la riunione tecnica di un gruppo di esperti di AREPO, per analizzare le possibilità di applicazione della misura per la qualità nei PSR 2014-2020. Gli esperti regionali hanno analizzato i punti di forza e debolezza della nuova misura, discutendo delle problematiche di attuazione di tale strumento con il Dott. G. Mathioudakis della DG AGRI.
Si segnala che nella versione finale del regolamento sullo sviluppo rurale, la misura dedicata al sostegno dei prodotti di qualità diventerà il nuovo articolo 16; a parte il riposizionamento dell’articolo, non sono stati apportati cambiamenti di contenuto.
Inoltre, Mathiudakis ha sottolineato che la misura opera una notevole semplificazione unendo i vecchi articoli 132 e 133 nel nuovo articolo 16. Questo cambiamento dovrebbe permettere di lanciare bandi congiunti sulla misura per i costi di certificazione (ex 132) e per la promozione (ex 133).
Per AREPO il traguardo principale consiste nel riconoscimento dei gruppi di produttori come beneficiari della misura e, di conseguenza, nella possibilità di versare l’aiuto per i costi di certificazione direttamente ai consorzio e alle associazione di produttori (a condizione che sia legalmente definito dallo statuto). In tal caso, il massimale di 3000€ annuali previsto dalla misura si riferisce alla singola azienda/produttore che aderisce all’associazione. Infine, la Commissione garantisce un certo margine di flessibilità anche nella definizione dei criteri di ammissibilità alla misura di promozione.
Nonostante l’apertura della proposta della Commissione, saranno gli Stati membri e le regioni a decidere in merito a molti dei punti cruciali per l’implementazione della misura a sostegno della qualità. Occorrerà dunque riferirsi a ogni singolo Stato membro per sapere quali condizioni veranno applicate. Si auspica che a livello nazionale non ci sia una restrizione che diminuisca la flessibilità garantita dalla Commissione.