21 Gennaio 2014 Notizie

La Commissione Europea ha adottato una relazione sui “prodotti delle isole”

In dicembre 2013, la Commissione Europea ha adottato un report per valutare la possibilità di introdurre una menzione facoltativa di qualità “prodotto delle isole”, analizzando le implicazioni socio-economiche e le specificità dell’agricultura insulare.

Attualmente, non esistono strumenti specifici a livello europeo o nazionale dedicati alla protezione di prodotti originari delle isole o dell’agricultura insulare. La Commissione ha analizzato l’impatto dell’eventuale introduzione di una nuova menzione facoltativa di qualità “prodotto delle isole” rispetto alla creazione di valore aggiunto per i suddetti prodotti. Ha quindi identificato i vantaggi e gli svantaggi di un’azione a livello europeo.

Tra i principali vantaggi, la CE sostiene che l’introduzione di una menzione facoltativa potrebbe proteggere i prodotti delle isole contro eventuali abusi. Inoltre, potrebbe rappresentare un’adeguata protezione per alcuni piccoli produttori, soprattutto delle isole più piccole, che non beneficiano di una scala sufficiente a consentire l’utilizzo di altri strumenti di marketing (strumenti collettivi, certificazioni, marchi territoriali, DOP/IGP, logo RUP).

Ciononostante, l’introduzione del termine facoltativo “prodotto delle isole” potrebbe penalizzare i produttori già impegnati in un sistema di qualità. Inoltre, considerando che la maggior parte dei prodotti delle isole viene venduta localmente o sul mercato nazionale, si sottolinea la possibilità che una normativa sull’etichettatura dei prodotti delle isole potrebbe essere affrontata meglio a livello degli Stati Membri. Infine, si sostiene che gli strumenti strutturali già esistenti potrebbero presentare un più elevato potenziale per risolvere i problemi struttuali fronteggiati dalle isole.

La discussione continuerà nei prossimi mesi al Consiglio e al Parlamento europeo.